sabato, giugno 24, 2006

Venerdi 11/12:
Vicky sta meglio, ormai non ha più nemmeno la febbre. Stefi è uscita di casa molto presto per andare a Doniesk, da dove mi ha telefonato con il cellulare dicendomi che non è stato possibile legalizzare nessun documento, altra brutta notizia, rischiamo di non poter ripartire di qui. A volte maledico questa gente e ultimamente lo faccio sempre più spesso. Lei ed Ed sono ritornati nell'ufficio dell'Anagrafe, dalla funzionaria che li aveva mandati fino a li per spiegare cosa era successo, ma lei non ha voluto sentire ragioni e li ha rispediti dal giudice per farsi dare i documenti originali affinchè potessimo fare delle copie autentiche. Il giudice ha detto che non era possibile sottrarre gli originali dal fascicolo nemmeno per un'ora, quindi ha telefonato personalmente a questa signora, ma non c'è stato nulla da fare. Stefi è tornata a casa nel pomeriggio psicologicamente distrutta e senza aver mangiato, nel frattempo Ed è andato da un traduttore italiano per vedere se ci poteva autenticare le nostre traduzioni fingendo di averle fatte lui, ma era fuori città fino alla prossima settimana e non abbiamo trovato altri traduttori. Lo sconforto ci assale, suggerisco loro di telefonare ad Anatoly che dice di essere anche un politico e chiedergli di aiutarci, ma non c'è, si trova ad una riunione da qualche parte. Allora suggerisco a Stefi di chiamare Natalia Pedrovna (la signora del Dipartimento dell'Educazione) lei parla inglese, la trova e le fissa subito un appuntamento per la mattina successiva alle 10, dicendole di aver capito il problema e che conosce bene questa stramaledetta donna dell'Anagrafe e che cercherà di aiutarci. La sera Ed ci telefona dicendoci che anche Anatoly è stato informato e che lunedi cercherà di risolverci il problema. Ci rimane solo lunedi, perchè il martedi abbiamo l'aereo per Kiev, se non ci riusciamo uno dei due deve partire per Kiev a consegnare gli altri documenti ad Alex per le legalizzazioni. Vicky ormai si è rassegnata a farsi mettere le gocce nelle orecchie. Anche gli sciroppi che deve prendere ormai a qualsiasi ora del giorno e della notte, li ingurgita senza batter ciglio. Stasera, quando sono andato a comperare il latte ed il pane ho detto "TRI" significa tre e "MALAKU" significa latte, la signora del banco credo che mi abbia fatto i complimenti perchè mi ha elargito grandi sorrisi ed ha blaterato qualcosa. Ed mi ha prestato una videocassetta di Walt Disney e la trilogia di Guerre Stellari, tutto in inglese. Menomale! Oggi hanno telefonato Mamma ed Ilario che si è sentito infinite volte con Stefi. Invece di Michele, la collega di Stefi, nessuna notizia. Che delusione!!! Se non mi chiama entro lunedi, cercherò di telefonare a Max e chiedergli la stessa cosa, così almeno sono sicuro che la farà.





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